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  • Immagine del redattoreAvv. Francesco Gugliara

Cosa sono azioni ed obbligazioni? Ecco un rapido chiarimento.

Aggiornamento: 16 apr 2020

Anche alla luce delle vicende attuali, la paura dei piccoli risparmiatori, di investire il proprio danaro in prodotti finanziari è sempre più grande. Ad acuire tali timori, vi sono senz’altro i fatti di cronaca – ormai giudiziaria – che fanno nascere nei risparmiatori il terrore nei confronti delle banche, specie quelle popolari, un tempo considerate roccaforti del risparmio.

Appare essenziale, innanzitutto, fare una distinzione tra i due principali prodotti finanziari collocati dalle banche: azioni e obbligazioni.

Naturalmente ogni strumento finanziario, si caratterizza da un indice di aggressività diverso, con indice di aggressività in finanza si intende il potenziale rischio che l’investitore assume sottoscrivendo uno strumento.

Naturalmente il mercato più aggressivo, quindi più rischioso, è quello azionario: le azioni sono da intendersi come fette del capitale, cioè porzione del capitale di una società. Chi acquista un’azione acquisisce quindi il titolo di socio dell’azienda, titolo da cui derivano determinati diritti amministrativi, economici e patrimoniali.

Le S.p.a. (società per azioni) emettono azioni per recuperare liquidità da investire e l’azionista, dal canto suo, può avere diritto a ricevere una quota dei profitti dell’azienda, i cosiddetti dividendi, oltre che, possibili guadagni derivanti dalla vendita delle azioni in seguito a quotazione maggiore delle stesse sul mercato azionario.

A titolo esemplificativo, se Tizio compra 10.000 euro di azioni della Caio S.p.a., Tizio, da suo lato acquisisce il titolo di socio, per cui se la società l’anno successivo cresce enormemente triplicando il proprio fatturato, anche tizio ne avrà un enorme beneficio, ma se l’anno seguente la suddetta azienda a seguito di un crack, dovesse chiudere, Tizio, perderà tutto quanto investito.

Da quanto detto, ne deriva con grande chiarezza il motivo della marcata rischiosità degli investimenti azionari.

V’è da aggiungere, per completezza, che non tutte le azioni attribuiscono al possessore gli stessi diritti, poteri ed oneri, ma esistono diversi tipi di azione, ognuna delle attribuisce diversi diritti amministrativi (es. come diritto di voto), economici e patrimoniali (es. diritto al dividendo).

Meno aggressive e di conseguenza meno rischiose per l’investitore, sono invece le obbligazioni.

Spesso chiamate con il loro nome inglese, “bond” sono titoli di debito emessi da una società per finanziarsi. Queste, differentemente dalle azioni, per l’investitore costituiscono titoli di credito che attribuiscono il diritto di percepire, secondo modalità prefissate, gli interessi (c.d. cedole) e a scadenza il rimborso del capitale nominale.

In altri termini, se nel mercato azionario, l’investitore, con l’acquisto della qualità di socio partecipa al rischio di impresa, diventa solidalmente alla società, legato all’andamento aziendale, sia in positivo che in negativo - con l’acquisto di obbligazioni, invece assume la ben più sicura posizione di creditore nei confronti dell’azienda, continuando a vantare il diritto di recuperare, anche in caso di deficit aziendale, il capitale investito.

Chiaro è che se pur più sicuri delle azioni, anche i bond rappresentano dei rischi, basti pensare al caso di c.d. default dell’emittente, cioè quando il debitore già oberato da debiti, non riesca a ripagare, in parte o totalmente, quanto dovuto.



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